Cinema Made in Italy: i migliori 3 film italiani del 2016

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Il 2016 è stato un anno ricco di sorprese per il cinema italiano: quando il cine-panettone sembra essere l’unica soluzione per sbancare il botteghino, 3 film si sono imposti negli ultimi mesi tra le classifiche dei più apprezzati nelle sale cinematografiche nazionali e non solo; complice l’edizione 2016 dei David di Donatello (gli Oscar del Cinema Italiano) i film di cui andremo a parlare hanno conseguito numerosi consensi anche dalla critica Internazionale.

Lo Chiamavano Jeeg Robot

Il primo film italiano dell’ultimo decennio che possa reggere il confronto con i Colossal Americani del genere: un film basato sulle vicende di un Supereroe (Claudio Santamaria), ambientato nei quartieri degradati della periferia di Roma; appena uscita dal cinema, ho avuto non poche difficoltà nel metabolizzare che quanto avevo appena visto fosse frutto di una produzione italiana.

Il grande Cinema italiano è da sempre identificabile in un genere di nicchia, basti pensare a Sorrentino, Tornatore, Benigni e la mente ci riporta a tutti quei film cui sicuramente un adolescente non assisterebbe con estremo piacere; Lo Chiamavano Jeeg Robot è un chiaro segnale che il Cinema Italiano sta cambiando, il forte desiderio di esprimere uno stile del tutto nuovo, il primo superhero-movie italiano: gli effetti speciali quanto la narrazione degli eventi sono incredibilmente contestualizzati nella Roma odierna, ci sono i buoni e i cattivi, l’eterna lotta tra il bene e il male, un eroe dotato di veri super poteri, una “bella” da salvare e un cattivo da sconfiggere come nella più classica delle storie.

Lo Chiamavano Jeeg Robot è stato accolto dalla critica Internazionale con entusiasmo, basti pensare che in breve tempo sono stati acquistati i diritti per la distribuzione in America e in Francia; se l’interpretazione di Claudio Santamaria è ineccepibile, la rivelazione di questo film è Luca Marinelli, il miglior cattivo di sempre che il Cinema Italiano potesse trovare.

Regia di Gabriele Mainetti (David di Donatello “Migliore Regista Esordiente” e “Migliore Produttore”).

Cast: Claudio Santamaria (David di Donatello “Migliore Attore Protagonista”), Ilenia Pastorelli (David di Donatello “Migliore Attrice Protagonista”), Antonia Truppo (David di Donatello “Migliore Attrice non Protagonista”), Luca Marinelli (David di Donatello “Migliore Attore non Protagonista”).

Perfetti Sconosciuti

Altro film rivelazione del 2016 è Perfetti Sconosciuti, decisamente più vicino al genere di pellicola cui noi Italiani siamo abituati, eppure lascia non pochi spunti di riflessione al termine della visione.

Come non immedesimarsi nell’intreccio di storie in cui sono coinvolti i protagonisti? Un gruppo di amici si ritrova a cena nell’appartamento di Marco Giallini e Kasia Smutniak: una semplice cena si trasforma rapidamente in un susseguirsi di colpi di scena, le piccole bugie quotidiane si evolvono in una gigantesca matassa di sotterfugi, vittime consenzienti di relazioni ormai logore dalla routine.

Lo smartphone è il filo conduttore di un complesso intreccio tra i protagonisti del film, lo spettatore potrebbe facilmente sostituirsi ad uno di essi, ed è probabilmente questa la chiave del successo di Perfetti Sconosciuti, prima commedia Italiana in concorso al Tribeca Film Festival. Le richieste di Remake non sono tardate ad arrivare: Spagna, Francia, Svezia, Germania, Qatar, Turchia, America sono solo alcuni dei paesi che a breve proporranno la loro versione del film italiano rivelazione del 2016.

Regia di Paolo Genovese (David di Donatello “Migliore Film” e “Migliore Sceneggiatura”)

Cast: Marco Giallini, Kasia Smutniak, Edoardo Leo, Anna Foglietta, Valerio Mastandrea, Alba Rohrwacher, Giovanni Battiston.

Veloce Come il Vento

Ho avuto il piacere di assistere all’anteprima romana di Veloce Come il Vento, film italiano ispirato alla storia del rallysta Carlo Capone, raccontata al regista Matteo Rovere dal meccanico Tonino; abbandonate il binomio donne & motori come usualmente accade nelle trasposizioni cinematografiche ispirate al mondo della velocità e delle corse clandestine, perché in questo film le donne guidano i motori, in una storia che catapulta lo spettatore in una realtà tutta italiana.

Stefano Accorsi è Loris, un personaggio talmente grottesco che solo un attore come Accorsi avrebbe potuto interpretare offrendo di scena in scena sfumature sempre diverse; tra il Mugello, Imola e il circuito di Monza, l’adrenalina sale e scende tra picchi di suspense, corse automobilistiche al limite della legalità, e le vicende famigliari su cui ruota l’intera storia dei 3 protagonisti.

 Regia di Matteo Rovere

Cast: Stefano Accorsi, Matilda De Angelis, Roberta Mattei, Paolo Graziosi, Lorenzo Gioielli.

Questi sono i migliori 3 film Italiani del 2016: se ancora non avete trovato il tempo di vederli, non vi resta che preparare uno spuntino e godervi la serata!

 

Simona Pastore

The Red Moustache

www.theredmoustaches.com

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