Gravidanza: assecondare la fame con cibo di qualità
Gli attacchi di fame in gravidanza non si possono spiegare, ma solo provare. Non si tratta infatti di una fame “normale”. È un buco nello stomaco, una voragine di cui non ci si capacita, soprattutto se ci si è appena alzate da tavola e si sarebbe pronte a ricominciare poco dopo. La fame in gravidanza non lascia scampo, va assecondata.
Naturalmente ci sono casi specifici in cui è meglio non esagerare, soprattutto se si parte da una situazione di sovrappeso, ma se la forma fisica è ottimale, perché no? Del resto cosa sono nove mesi nell’arco di una vita intera? Tanto più che si riesce ad allattare, l’allattamento aiuterà a perdere gli eventuali chili in eccesso in maniera del tutto graduale, senza dover affrontare delle diete.
Vale sempre la regola di mangiare cinque porzioni di frutta e verdura, molte fibre (dato che la gravidanza può dare stitichezza) e bere tanto. Se si riesce anche più di due litri d’acqua al giorno, dato che si devono sostenere una doppia circolazione sanguigna e il liquido amniotico.
In una dieta bilanciata non possono mancare le proteine, della carne, del pesce, delle uova e dei latticini. Se non si è immuni dalla toxoplasmosi, le uova vanno consumate ben cotte, così il pesce e la carne. Da evitare anche tutti quei formaggi che hanno muffe, internamente o esternamente (quindi come il gorgonzola o il taleggio). Meglio la carne bianca rispetto a quella rossa, perché più leggera e digeribile. Via libera invece al pesce in tutte le sue forme e cotture, anche se la modalità a vapore resta la più dietetica.
Se volete tenere sotto controllo la bilancia, una soluzione può essere quella di consumare il tonno in scatola al naturale ovvero con la sola aggiunta di acqua e sale; cotto a vapore, senza l’aggiunta di olio, è l’ideale anche in termini di praticità. Il pesce è buonissimo ma quando lo si cucina - soprattutto per chi ha case piccole e vive in città – provoca inevitabilmente cattivi odori, che lo si faccia al forno o, peggio ancora, fritto.
Affidatevi solo a marchi conosciuti come Tonno Mare Blu e lasciate a casa il risparmio durante la gravidanza. Dei marchi poco noti, con descrizioni straniere, non possiamo infatti conoscere bene la provenienza e i metodi di lavorazione. Tonno Mare Blu, invece, rispetta tutte le più stringenti certificazioni internazionali e garantisce la massima tracciabilità del prodotto. I filetti inoltre vengono lavorati direttamente sul luogo di pesca a garanzia delle freschezza, senza l’aggiunta di conservanti e aromi artificiali (spesso presenti nelle sottomarche di cui sopra).
Durante la mia gravidanza cercate di stare attente all’alimentazione ma allo stesso tempo ascoltate il vostro corpo; ergo, se avete fame, mangiate! Non è questo il momento per mettersi a dieta.
Il fisico non mente e manda segnali ben chiari: fidatevi del vostro corpo e ascoltatelo.
Le voglie in gravidanza sono un tema spinoso, nel senso che c’è chi dice di non averne mai avute e chi invece ha fatto impazzire i mariti nelle ore meno opportune.
Subito dopo perderete la gran parte dei chili accumulati nei nove mesi. Gli ultimi in eccesso li perderete nei mesi seguenti: accudire un neonato tiene molto impegnate e quindi avrete modo di smaltire tutti i chili in eccesso senza problemi. Anche perché le vostre giornate saranno molto più lunghe dato che la notte, molto probabilmente, non dormirete più come prima.
Ma questo è un altro capitolo che affronteremo a breve.