Pianificare un viaggio low cost
Spesso mi vengono chiesti consigli su come fare un bel viaggio senza spendere un patrimonio. Personalmente credo che organizzare un viaggio low cost, aldilà delle necessità dovute al budget, sia un’opportunità di scoprire il posto che visitiamo sotto altri punti di vista e avere un approccio più interessante alla nostra visita. Di sicuro più curioso e avventuroso.
In generale è una mia filosofia di vita spremere il budget che ho, per qualsiasi cosa debba fare, e ottenere il meglio che esso mi consente di avere.
Partiamo da trasferimento e alloggio. Mai dimenticare la regola d’oro del “prenotare tempo prima”. Questa è la prima cosa che ci consente di ammortizzare la spesa. Teniamo presente il budget totale da dedicare al viaggio e consideriamo che meno spenderemo per volo e hotel e più potremo divertirci sul posto.
Iscriversi alle newsletter di compagnie aeree e siti di booking è sempre una buona idea per non perdere l’offerta proprio per la meta che desideriamo raggiungere.
I siti di confronto prezzi per i voli sono particolarmente utili se abbiamo una partenza flessibile nelle date. Vi sorprenderà scoprire come, spostando di un solo giorno, si possa risparmiare la metà.
Nel conto mettiamo anche i trasferimenti da e per l’aeroporto e informiamoci prima di comprare il biglietto su tutti i costi. Ad esempio se arrivare all’aeroporto più lontano dal centro mi fa risparmiare solo 20 euro che dovrò però spendere per il pullman/treno extraurbano, non è un buon affare e ci perdo anche in praticità.
L’hotel. Se prevediamo di stare tutto il giorno fuori a visitare la città, cerchiamo solo un hotel pulito e ben posizionato. Le recensioni possono essere una buona guida. In alcuni casi è anche sconsigliato acquistare la colazione. Se l’hotel prescelto, senza breakfast, costa 60 euro a notte e con costa 90… chiediamoci: spenderei 30 euro per fare colazione? Forse no, quindi meglio farla fuori e provare così anche posti tipici. L’appartamento su sito come Airb&b? Secondo me come convenienza è sopravvalutato. Da considerare se volete avere una cucina o, per un vero risparmio, solo se siete in gruppo di 4 persone o più.
La chiave, in ogni caso e per tutto è informarsi prima di acquistare e prima di arrivare li. Ad esempio informiamoci sui trasporti pubblici e su eventuali tessere o abbonamenti turistici, che consentono di risparmiare soldi e anche tempo. Se è una città particolarmente costosa i questo senso e siamo in gruppo di 3 o 4, consideriamo anche qualche spostamento in taxi dividendo la spesa.
Facciamo un elenco di cosa vogliamo visitare e controlliamo sul sito del singolo museo o attrazione se, prenotando e pagando prima, c’è un risparmio. Spessissimo è così ed evitiamo anche la fila alla cassa.
La parte food del viaggio è una di quelle a cui tengo di più e per le quale vale la pena stanziare un po’ di budget. Ma vale la pena anche assaggiare lo street food locale, risparmiando e provando qualcosa di caratteristico. Evitiamo i posti per turisti: prezzo alto per scarsa qualità. E, anche qui, una piccola ricerca dei posti consigliati può essere utile per appuntare gli indirizzi giusti, dove non ci pentiremo di spendere il giusto.
Un ultimo appunto: i souvenir. Guardate in giro i negozietti e appuntate velocemente e mentalmente i prezzi, nei primi giorni. L’ultimo dedicate al massimo mezz’ora a scegliere le cose per parenti ed amici, nel posto più economico che vi ricordate di aver visto. Può essere anche solo un pensiero piccolissimo. Non risparmiate invece su quello che piace a voi, non sapete quando potrete tornare in quel posto e siete voi a doverlo ricordare.