La noiosa routine quotidiana, o forse no?!
Una vita scandita dalla solita routine può risultare noiosa e anche fin troppo semplice... forse!
Eh sì, perché quello che in apparenza può sembrare una routine in realtà è un percorso ad ostacoli e pieno di insidie, varie ed eventuali.
La sveglia che suona sempre troppo presto e l’inesorabile voglia di rimanere incollate al cuscino ancora qualche minuto. Senza contare magari una notte di risvegli con bimbo ancora in piena fare dentini che si lamenta ogni ora. Ma poi il dovere ci chiama mamme lavoratrici, e quindi si parte: la famiglia si alza e ci si aiuta un po’ a vicenda, o forse no, sta di fatto che ci si prepara, la colazione, qualche gioco per intrattenere il cucciolo mentre mamma e papà si vestono e prima che arrivi il suo turno, denti (quando ci sono), cambio pannolino.
E fin qui tutto bene, se non fosse che a volte la sala sembri un campo minato di macchinine, costruzioni e giochini vari, tutti ovviamente da raccogliere, riordinare e sistemare quando il tempo inesorabile scorre e noi mamme, nonostante si cerchi di non esserlo, siamo sempre un po' in ritardo. E allora trasformi in un gioco anche il sistemare i giocattoli perché se no finiresti per farlo tu o metterci il triplo del tempo.
Tutto sembra scorrere per il meglio quando l'inesorabile "pupu" fa capolino proprio mentre la mano si avvicinava alla maniglia della porta di casa. E allora tutti ai posti di combattimento: si ricomincia di nuovo tutto da capo!
Una volta riusciti ad uscire di casa parte la gara dei velocisti della giungla metropolitana: piccoli e grandi corridori schizzano nei box all'urlo "vediamo chi arriva primo" per trasformare la gara contro il tempo nel gioco più spassoso del momento, con un solo ed unico vincitore sempre: il più piccolo!
E allora tutti in macchina, cinture ben allacciate, per strada non si scherza, si va dai nonni, musica e occhio di vedetta dei nostri co-pilota che osservano ed indicano senza tregua ambulanze, polizia, macchine di svariati colori, ruspe, gru e lavori in corso. E le bimbe? Tutte concentrate a pettinare le loro bamboline, abbracciare i loro cuccioli pelosetti e cantare qualche canzoncina.
Giunti dai nonni inizia la vera routine: si va a lavoro, metropolitana/ macchina/ treno/ bicicletta/ motorino, ufficio, pausa pranzo, ufficio e di nuovo ognuno sul proprio mezzo di locomozione e come piccole formichine si torna a casa. E si ritorna dai nonni, o all'asilo a prendere i nostri piccoli ometti e donnine.
A casa, per le più fortunate, c'è il papà ad aspettare già pronto ad intrattiene giocando il figlio, oppure colorando e disegnando mentre la mamma cerca di preparare la cena. Per altre invece c'è da inventarsi l'impossibile essendo sole a casa e dovendo comunque preparare la cena e magari occuparsi di qualche faccenda. E poi finalmente tutti a tavola si inizia a mangiare con qualche capriccio, stemperato da baci e sorrisi che solo questi piccoli ruffianelli sanno regalare!
Subito dopo cena è l'ora del gioco sfrenato, giustamente il cibo è la benzina del nostro corpo e ho l'impressione che qualcuno ha fatto il pieno...si salvi chi può! Ma del resto è sera per tutti e arriva un momento in cui anche i più euforici si placano: pigiamino, dentini, musino e favola della buonanotte sono il rituale che precede la nanna.
E dopo aver rimboccato le coperte arriva l'ora dei grandi, quella in cui mamma e papà tornano un po' fidanzatini, o almeno ogni tanto ci provano: un film, quattro chiacchiere, qualche coccola.
Voi lo direste mai che arriviamo sfiniti a sera? Sembra tutto questo semplice? Si lo è, ma di fatto si consumano davvero tante energie perché da quando c'è un bimbo tutto è più intenso, raddoppiato, sia l'impegno che la responsabilità, ma anche e soprattutto l'amore.
No, nonostante la stanchezza, non ce la faccio a lamentarmi perché questa è la vita che volevo, che ho tanto desiderato e che ad un certo punto ho quasi temuto di non poter avere, ed invece oggi che ce l'ho non posso che esserne soddisfatta.
Quella tanto temuta e criticata routine famigliare forse allora è davvero la chiave del successo per vivere sereni e in armonia con se stessi e con gli altri?